Con Comunicato del 23 novembre 2016, il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha reso noto, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, la pubblicazione del nuovo modulo di trasmissione delle varianti in corso d’opera dei contratti di lavori, che andrà compilato a cura del dal responsabile del procedimento (RdP).
Il nuovo documento prevede l’inserimento anche di alcune informazioni (senza necessità di allegare atti) che mirano a coordinare le varianti in corso d’opera propriamente intese con gli altri istituti di modifica del contratto nella fase di esecuzione.
Vengono confermate, poi, le indicazioni generali già fornite con i precedenti comunicati in ordine all’accertamento delle cause delle varianti a cura del responsabile del procedimento e si sottolinea che sussista obbligo di trasmissione delle varianti in corso d’opera, entro trenta giorni dall’approvazione, da parte della stazione appaltante, ex art.106, comma 14, d.lgs. 50/2016, pena le sanzioni amministrative pecuniarie in caso di ritardo ex art.213, comma 13, del codice stesso.