E’ stata nuovamente prorogata l’entrata in vigore del sistema dell’Albo nazionale dei commissari di gara.
Dopo il Comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 10 aprile 2019, infatti, la data slitta dal 15 aprile al 14 luglio 2019 e se la prima proroga (dal 15 gennaio al 15 aprile) era stata motivata dal numero ridotto di iscritti all’istituito albo, questo ulteriore rinvio viene giustificato dalla emanazione del Decreto c.d. sblocca cantieri, approvato con delibera del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2019 e, ad oggi, ancora non pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il Decreto dovrebbe prevedere delle eccezioni (in caso di indisponibilità o di disponibilità insufficiente di esperti iscritti) all’obbligo di nominare i commissari esterni, che è assoluto per gli appalti sopra soglia comunitaria e per i lavori oltre il milione di euro.
Come sottolinea l’ANAC, dunque, allo stato, non è ancora possibile superare il regime transitorio di cui all’art. 216 del Codice dei Contratti pubblici nonostante “L’Autorità, in attuazione della disposizione di cui all’art. 78, ha già adottato in modo completo la disciplina di riferimento, mediante l’adozione delle previste Linee guida, e ha predisposto il sistema informatico per l’iscrizione all’Albo già attivo in parte qua dal 10 settembre 2018 e per l’estrazione degli esperti da nominare nelle commissioni giudicatrici.”.
Da ciò discende la necessità di disporre “il rinvio per ulteriori novanta giorni, a decorrere dal 15 aprile p.v., della piena operatività dell’Albo e del superamento del summenzionato periodo transitorio.”.