Nuovo Codice dei contratti pubblici e certificati di esecuzione lavori: prime indicazioni ANAC

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici “è sorta la necessità, nelle more del completo aggiornamento dei sistemi informatici in uso presso l’Autorità, di chiarire le modalità di emissione dei certificati di esecuzione dei lavori (CEL), nonchè per la loro utilizzazione, ai fini della qualificazione della dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica professionale ex art. 100, comma 1, lettera a), del codice.”.

Con queste parole il Presidente ANAC apre il Comunicato del 3 ottobre 2023, redatto proprio per fornire alle stazioni appaltanti prime indicazioni sul punto.

L’art. 21 comma 5 dell’All. II 12 del nuovo Codice, infatti, prevede che i certificati rilasciati all’esecutore dei lavori siano trasmessi ad ANAC a cura delle stazioni appaltanti o degli enti concedenti con le modalità stabilite nei provvedimenti della stessa Autorità.

Nel Comunicato, quindi, vengono fornite indicazioni quanto:

  • all’emissione del CEL per lavori eseguiti in vigenza del nuovo Codice;
  • all’emissione del CEL in caso di ricorso al subappalto e di affidamento al contraente generale;
  • all’utilizzo dell’Allegato B.1 di cui al DPR n. 207/2010;
  • alla compilazione del CEL per i bandi che prevedono l’esecuzione di lavori nella categoria OG11.

Leggi il Comunicato del Presidente del 3 ottobre 2023

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