Vademecum Anac per affidamenti rapidi durante l’emergenza e nella “fase 2”

Nell’ottica di assicurare celerità alle procedure di affidamento in concomitanza con l’emergenza sanitaria in atto, ANAC ha realizzato un apposito vademecum rivolto alle stazioni appaltanti.

Si tratta dell’indicazione di procedure già previste nel Codice dei Contratti pubblici, ma spesso poco note, segnalate per fornire alle amministrazioni una ricognizione delle norme attualmente in vigore, non solo per far fronte all’attuale stato emergenziale ma anche in tutte quelle ipotesi in cui si renda necessaria, in presenza dei presupposti di legge, un’accelerazione o una semplificazione delle gare.

Nel documento si precisa che rimane fermo il contenuto della delibera n. 312 del 9 aprile 2020 e viene allegato un apposito schema ricognitivo, nel quale è contenuto un quadro delle vigenti disposizioni acceleratorie e di semplificazione.

Per completezza, il vademecum comprende, oltre alle norme contenute nel Codice dei Contratti, anche le indicazioni fornite dalla Commissione Europea con la Comunicazione (2020/C 108 I/01) e richiama alcune disposizioni contenute nel d.l. n. 18 del 17 marzo 2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” e nella OCDPC c n. 630 del 3 febbraio 2020 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.

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Leggi lo schema ricognitivo

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