ANAC: Indicazioni operative sulle modalità di calcolo della soglia di anomalia

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con un comunicato del Presidente del 5 ottobre 2016, ha reso chiarimenti in merito alle modalità di calcolo delle soglie di anomalia nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso.

A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, infatti, numerose sono state le richieste di delucidazioni, soprattutto per quanto concerne la lett. b) dell’art. 97, comma 2 del Codice.

Nel documento si è anche presa posizione  sulla non corretta applicazione del comma 8 del medesimo articolo, laddove si prevede l’esclusione automatica delle offerte che superano la soglia  di anomalia per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, quando vi siano almeno dieci offerte valide.

Nel Comunicato del Presidente, dunque, premesso che ““Il Codice, all’art. 97, comma 2, prevede che quando il  criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, «la congruità delle  offerte è valutata sulle offerte che presentano un ribasso pari o superiore ad  una soglia di anomalia determinata, al fine di non rendere predeterminabili dai  candidati i parametri di riferimento per il calcolo della soglia, procedendo al  sorteggio, in sede di gara, di uno» tra i cinque criteri enucleati nelle  lettere da a) a e).”” si rendono chiarimenti sulle modalità di calcolo di ciascuno dei criteri esposti nella norma.

Vai al Comunicato del Presidente del 5 ottobre 2016

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