ANAC: nomina, ruolo, compiti del RUP. Linee guida n. 3

Con la Delibera n. 1096  del 26 ottobre 2016 sono state emanate le Linee guida n. 3, in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, e relative alla «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni».

Come si legge nella relazioni sintetica di accompagnamento al documento, le ragioni dell’intervento dell’Autorità sono riconducibili all’art. 31, comma 5, del d.lgs. 50/2016 che “”attribuisce all’ANAC il compito di definire, con proprio atto, una disciplina di maggiore dettaglio sui compiti specifici del RUP, nonché sugli ulteriori requisiti di professionalità rispetto a quanto disposto dal Codice, in relazione alla complessità dei lavori. Inoltre, prevede che l’Autorità determini l’importo massimo e la tipologia dei lavori, servizi e forniture per i quali il RUP può coincidere con il progettista o con il direttore dell’esecuzione del contratto””

Sulla base di tale presupposto, dunque, l’ANAC ha specificato le modalità di applicazione delle disposizioni particolari per i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura, per gli appalti di particolare complessità e per gli appalti di lavori aggiudicati con la formula del contraente generale, mentre è stato ribadito che l’art. 31 d. lgs. 50/2016 non trova applicazione alle stazioni appaltanti che non siano pubbliche amministrazioni ed enti pubblici.

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