“L’ACQUA: REGIME GIURIDICO E CIRCOLAZIONE IMMOBILIARE”

Un interessante e approfondito studio a firma di Sonia Tullia Barbaro è stato recentemente pubblicato dall’Ufficio Studi del Consiglio Nazionale del Notariato con l’intento di supportare l’attività notarile nell’affrontare “le ripercussioni che la demanialità dell’acqua produce sulla proprietà fondiaria, nonché i controlli che il notaio deve compiere là dove l’atto che è chiamato a ricevere sia interessato da corpi idrici ovvero da opere strumentali all’utilizzo delle acque.”.

Il documento, che coinvolge profili tanto privatistici che pubblicistici, compie preliminarmente un ampio excursus sulla normativa che riguarda il regime giuridico dell’acqua, ripercorrendo le tappe fondamentali dell’evoluzione normativa, che ancora oggi è interessata da diversi testi legislativi che partono dal lontano 1904 e giungono fino al recente 2023.

Vengono poi approfonditi aspetti che riguardano la proprietà degli alvei dei corpi idrici e delle costruzioni realizzate al di sopra degli stessi, evidenziandosi quei casi in cui l’attività di edificazione sia insanabile.

Anche il tema dell’utilizzo dell’acqua è oggetto di studio.

In particolar modo viene analizzata la questione delle concessioni di derivazione e le fattispecie di libero utilizzo, dando poi spazio ad argomenti più specifici come quello della disciplina applicabile agli atti notarili implicanti il trasferimento di vasche di raccolta e pozzi.

Nelle conclusioni, infine, l’autrice sottolinea come l’esame complessivo della disciplina normativa del bene-acqua riveli come questo, “seppur assorbito dal regime pubblicistico, continua ad assumere una spiccata rilevanza anche sotto il profilo della circolazione e contrattazione immobiliare. Ciò dimostra ulteriormente come sia ormai da abbandonare una visione del diritto per compartimenti stagni, essendo piuttosto indispensabile che l’interprete analizzi qualunque fattispecie alla luce dell’intero e unitario sistema ordinamentale, tenendo in considerazione tutti gli interessi, pubblici e privati, di volta in volta coinvolti.”.

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