Con la delibera n.312 del 9 aprile 2020, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha fornito delle prime indicazioni sui comportamenti da tenere da parte delle Stazioni appaltanti durante il periodo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
In particolare l’ANAC, ribadendo gli indirizzi espressi dalla Commissione europea nella Comunicazione del 1 aprile 2020 (2020/C 108 I/01) che individua, in particolare, le opzioni e i margini di manovra possibili a norma del quadro dell’UE in materia di appalti pubblici per l’acquisto di forniture, servizi e lavori necessari per affrontare la crisi, ha indicato alcuni principi che le Stazioni appaltanti sono invitate a seguire:
1) per quel che riguarda la partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici ed a seconda se si tratta di procedure di gara per le quali non si è ancora addivenuti alla pubblicazione del bando di gara, dell’avviso o dell’invito a presentare offerte oppure di procedure di selezione in corso di svolgimento;
2) per quel che riguarda la fase di esecuzione dei contratti.