Il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture ha chiarito (parere n. 3430 del 13 maggio 2025) quale sia la disciplina di riferimento in tema di penale per ritardata ultimazione dei lavori dopo che l'art. 145 comma 7 del DPR 207/2010 è stato abrogato dal Codice dei contratti sin dalla versione del 2016.
Una Stazione appaltante, infatti, sottolineando come la vecchia norma prevedeva l...
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Sulla possibilità di subordinare i compensi per i servizi di ingegneria all’esito della domanda di finanziamento
Un'associazione di organizzazioni di ingegneria e consulenza tecnico economica, contestando la procedura di gara avviata da un Consorzio di Bonifica per la conclusione di un accordo quadro di affidamento dei servizi di ingegneria prima con un singolo operatore economico e poi, a seguito di modifica del bando, con una pluralità di soggetti partecipanti, ha chiesto parere di precontenzioso ad ANAC...
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Sulla polizza assicurativa dell’esecutore dei lavori
L’art. 117, comma 10, del D.lgs. 36/2023 prevede che l’esecutore costituisca e consegni alla Stazione Appaltante una polizza assicurativa che copra i danni subiti dalla stessa per un importo pari, di norma, a quello del contratto, e che nella stessa polizza sia presente anche la copertura per la responsabilità civile verso terzi; il massimale della responsabilità civile deve essere pari al 5% del...
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La legittimità delle clausole territoriali
Con parere di precontenzioso, contenuto nella Delibera n. 130 del 2 aprile 2025, il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha dettato presupposti e limiti delle clausole territoriali inserite nella lex specialis.
L'art. 108, co. 7 del Codice dei contratti, infatti, dispone che “Ai fini della tutela della libera concorrenza e della promozione del pluralismo degli operatori nel mercato...
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Modifiche al contratto e varianti in corso d’opera: nuove modalità di comunicazione all’ANAC
Il Comunicato del Presidente del 30 gennaio 2025 fornisce precisazioni sulle comunicazioni delle modifiche al contratto e delle varianti in corso d'opera (all’art. 120 del Codice dei contratti), a cui sono tenute la Stazioni appaltanti secondo quanto previsto dall'art. 5, commi 11 e 12 dell’allegato II.14 al Codice.
Nello specifico e "(...) in aderenza alla digitalizzazione dell’intero ciclo d...
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Qualificazione degli operatori economici e decreto correttivo: i pareri del Supporto giuridico del MIT
Due recenti pareri del Supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture hanno offerto chiarimenti sulla qualificazione degli operatori economici alla luce delle modifiche apportate al Codice dei contratti dal decreto correttivo (D.Lgs. 209/2024).
Nello specifico la questione riguardava la portata dell'art. 71 del decreto, in relazione alle disposizioni in materia di qualificazione degli e...
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Chiarimenti ANAC sui termini di conclusione delle procedure di affidamento
Il Presidente ANAC nel Comunicato dell'11 marzo 2025 ha fornito chiarimenti per superare criticità che l'Autorità ha rilevato in merito al rispetto del principio della massima tempestività nell’affidamento dei contratti pubblici da parte delle Stazioni appaltanti.
In particolar modo l'attenzione è stata posta sull'interpretazione e applicazione delle disposizioni vigenti, primo tra tutti dell'...
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Negli appalti la revisione prezzi è ammessa anche in diminuzione
La nota di un'Amministrazione comunale in cui si affermava di non aver "chiaro se in caso di variazioni in diminuzione, sia corretto registrare in contabilità, prezzi inferiori a quelli contrattuali fino a determinare un importo complessivo totale inferiore a quello di contratto." è stata il presupposto affinchè il Consiglio di ANAC si esprimesse (parere in funzione consultiva n. 4 del 12 fe...
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Decreto correttivo: dopo l’entrata in vigore, ripubblicato il testo in Gazzetta con le relative note
Il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, noto come Decreto Correttivo al Codice dei contratti è entrato in vigore ad inizio anno.
L'intento dichiarato nella Relazione illustrativa di accompagnamento del provvedimento è stato quello di fornire "(...) uno strumento di ulteriore razionalizzazione e semplificazione della disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici, (...) no...
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Decreto correttivo del Codice dei contratti: il Consiglio di Stato ha reso il proprio parere
Il Codice dei contratti nella versione 2023 è in corso di revisione in forza della delega al Governo contenuta nella L.78/2022.
Con parere n.1463 del 2 dicembre 2024 il Consiglio di Stato ha reso il prescritto parere sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”, non mancan...
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