Consorzi stabili e direttori tecnici: ANAC sui requisiti di partecipazione e di qualificazione

Il Comunicato del Presidente ANAC del 31 gennaio 2024 ha reso indicazioni interpretative in materia
di qualificazione degli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del nuovo testo del Codice dei contratti.

I chiarimenti su alcuni dubbi relativi al cumulo alla rinfusa nei Consorzi stabili, alla partecipazione a più di un Consorzio stabile e alla mancata riproposizione della deroga che consentiva ai direttori tecnici delle imprese qualificate di conservare l’incarico presso la medesima impresa pur non essendo in possesso dei requisiti previsti, sono stati, infatti, ritenuti urgenti “al fine di garantire la corretta e uniforme applicazione della disciplina vigente da parte delle stazioni appaltanti e degli Organismi di Attestazione.”.

Quanto al cumulo alla rinfusa, l’Autorità, richiamando la giurisprudenza del Consiglio di Stato, ha confermato la possibilità per i consorzi stabili di avvalersi dei requisiti maturati dalle singole consorziate, esecutrici e non, secondo il meccanismo del cumulo alla rinfusa, al fine di partecipare alle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture e di conseguire l’attestazione di qualificazione.

Quanto, invece, alla partecipazione a più di un Consorzio stabile, nel Comunicato sono indicate le ragioni per cui anche nella disciplina novellata deve affermarsi la permanenza del divieto che impediva alla medesima impresa di partecipare a più di un consorzio stabile.

In merito alla mancata riproposizione della deroga che consentiva ai direttori tecnici delle imprese qualificate di conservare l’incarico presso la medesima impresa pur non essendo in possesso dei requisiti previsti, infine, è stato precisato che, a decorrere dal 1 luglio 2023, anche i direttori tecnici che ricoprivano l’incarico antecedentemente al decreto n. 34/2000 devono essere in possesso dei prescritti requisiti di idoneità professionale e che le nuove disposizioni si applicano ai contratti sottoscritti a decorrere dal 1 luglio 2023 per il rilascio di una nuova attestazione di qualificazione o per il suo rinnovo. 

Leggi il Comunicato del Presidente del 31 gennaio 2024

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