Un'interessante sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Napoli (la n. 151172016) si esprime in materia di informazione antimafia in ordine all'affidamento di contratti pubblici aventi ad oggetto l'esercizio di attività economiche esposte al rischio di infiltrazioni mafiose, come previste dal comma all'art. 1, comma 53, L. n. 190 del 2012.
Si tratta di: a) trasporto di mate...
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Sull’omessa dichiarazione di tutte le condanne penali
Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 834 del 29 febbraio 2016 ha chiarito come la formulazione letterale dell'art. 46, comma 1 bis, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (c.d. Codice dei contratti pubblici), imponga di applicare la sanzione dell'esclusione da una gara in caso di violazione dell'art. 38, comma 2, del medesimo codice.
Tale ultima disposizione, infatti, obbliga alla presentazione de...
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ISPRA ha pubblicato il Rapporto 2015 sul dissesto idrogeologico
Nel documento, pubblicato sul sito dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, viene fornito un quadro completo ed aggiornato del dissesto idrogeologico in Italia e vengono presentate le mappe nazionali della pericolosità da frana (Piani di Assetto Idrogeologico – PAI) e della pericolosità idraulica (D.Lgs. 49/2010, recepimento della Direttiva Alluvioni 2007/60/CE), realizza...
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Sul dovere di specificazione in caso di avvalimento
Con la decisione n. 880/2016, il Consiglio di Stato ha chiarito come l'intesità del dovere di specificazione in caso di avvalimento, per come si ricava dalle disposizioni dell'art. 49 del Codice dei Contratti Pubblici, ""può essere diversamente determinata, atteso che tale norma richiama in più punti la possibilità che la "lex specialis concursus" rechi una disciplina del contenuto del contratto d...
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Sulla previsione di soglie minime di utile per l’offerta
Richiamando la propria giurisprudenza consolidata (ex plurimis, Cons. St., Sez. III, 5 dicembre 2013, n. 5781; Id., Sez. IV, 23 luglio 2012, n. 4206) , il Consiglio di Stato ha, anche con la recente sentenza n.1090/2016, ribadito che ""nelle gare d'appalto non può essere fissata una quota rigida di utile al di sotto della quale l'offerta debba considerarsi per presunzione incongrua, dovendosi inve...
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RESIDUI DELLA RISCOSSIONE: FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE. EQUITALIA (forse) ALLA RESA DEL CONTO
Nel prossimo mese di aprile verrà esaminata dalla Corte dei Conti la questione dell’assoggettabilità di Equitalia, in qualità di agente incaricato della riscossione dei contributi consortili, al giudizio di conto.
Si tratta di un passo importante poiché l’istanza per la resa del conto è stata proposta da una Procura Regionale che ha ritenuto insufficienti le informazioni abitualmente fornite ai...
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APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IN ESAME PRELIMINARE, IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI
Nel Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 107/2016 si è dato atto che il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo di attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli ent...
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NELLA GARE D’APPALTO E’ POSSIBILE LA REGOLARIZZAZIONE POSTUMA DELLA POSIZIONE PREVIDENZIALE?
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato è intervenuta in materia di DURC chiarendo l'impossibilità, da parte dell'Impresa concorrente, di regolarizzare in via postuma la posizione previdenziale.
Nella sentenza n. 5/2016 si è, infatti, precisato che, anche dopo l'entrata in vigore dell'art. 31, comma 8, D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito in L. 9 agosto 2013, n. 98, l'Impresa deve esser...
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Dolo nelle false dichiarazioni o nella documentazione: comunicato ANAC
L’Autorità Nazionale Anticorruzione con il comunicato del Presidente del 3 febbraio 2016 ha chiarito che in caso di utilizzo doloso di falsa dichiarazione o di falsa documentazione, ai fini della qualificazione per l’esecuzione dei lavori pubblici da parte dell’operatore economico, si applica l’art. 48, del D.lgs. n. 163/2006.
Sarà cura, quindi, della Stazione appaltante adottare sia gli obblig...
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Le varianti d’opera nella legge delega sugli appalti
La legge delega n. 11 del 2016 sugli appalti pubblici è intervenuta anche sul tema delle varianti in corso d'opera, con l'obiettivo fondamentale di contenere il più possibile il ricorso alle variazioni progettuali.
L’intento è di favorire il contenimento della spesa pubblica ed impedire deviazioni patologiche del rapporto, che si verificano in tutti i casi in cui, con il ricorso distorto alle v...
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