La richiesta di pagamento di corrispettivi professionali, avanzata nei confronti di un Consorzio di Bonifica poi soppresso e messo in liquidazione, è stata l'occasione per il Consiglio di Stato (sentenza n. 3053 del 10 ottobre 2023) di chiarire ulteriormente i rapporti tra Regione e Consorzi di Bonifica, sulla premessa della corretta qualificazione giuridica della natura dei Consorzi stessi.
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Sulla possibilità di applicare l’informativa antimafia ad una persona fisica che non riveste la qualità di imprenditore
Con la sentenza n. 2212 de 2 marzo 2023, il Consiglio di Stato ha puntualizzato i limiti applicativi della disciplina antimafia in relazione al profilo soggettivo dei destinatari dell'interdittiva.
Era infatti giunto all'esame del giudice amministrativo il caso di un libero professionista, architetto, che avendo ricevuto un incarico professionale da un Comune, era stato poi raggiunto da una in...
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Approvato il nuovo Codice degli appalti
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 dicembre 2022, ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78.
Il Codice si applicherà a tutti i nuovi procedimenti a partire dal 1 aprile 2023, mentre dal 1 luglio del medesimo anno è prevista l’abrogazione del Codice preceden...
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Precisazioni dal Consiglio di Stato sulla differenza tra subappalto necessario ed avvalimento
A fronte delle censure di un’impresa seconda classificata ad una procedura di gara ad evidenza pubblica, con cui si sosteneva che la Stazione appaltante avrebbe dovuto escludere il RTI aggiudicatario per aver indicato quale subappaltatore necessario un’impresa indicata anche da altri concorrenti, il Consiglio di Stato è intervenuto con la sentenza del 23 settembre 2022, n. 8223 per rendere opport...
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Qualificazione per la categoria di lavori richiesta dalla documentazione di gara e beneficio dell’incremento del quinto: la questione rimessa all’Adunanza plenaria
È stata deferita all'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato l’individuazione dei presupposti per l’applicazione del beneficio – c.d. aumento del quinto - previsto dall’art. 61, comma 2 del d.P.R. n. 207 del 2010 ai fini della qualificazione per la categoria di lavori richiesta dal bando, nella specifica ipotesi di partecipazione ad una gara di appalto di un raggruppamento di imprese c.d. misto....
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Collegamento di fatto e momento dell’effettiva violazione dell’interesse tutelato in tema di esclusione dalla gara: i chiarimenti del Consiglio di Stato
La sussistenza di un collegamento di fatto tra imprese per quanto risultante da indizi precisi, gravi e concordanti non legittima alcuna esclusione automatica, dovendosi sempre verificare l'effettiva, concreta ed attuale lesione della par condicio e della concorrenza tra operatori.
Il Consiglio di Stato, infatti, con la sentenza n. 5438 del 30 giugno 2022 ha specificato come non si possa mai p...
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Accesso agli atti e termini per l’impugnazione dell’aggiudicazione: il Consiglio di Stato interviene sulla tempestività
In tema di accesso agli atti di gara, il Codice degli appalti del 2016 non ha riprodotto la disposizione del previgente art. 79 del D.Lgs n. 163/2006, con cui si assegnavano al concorrente dieci giorni per proporre l’istanza di accesso. Il termine decorreva dalla ricezione delle comunicazioni di legge da parte della Stazione appaltante.
Sono sorti quindi contrasti giurisprudenziali sulla tempe...
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