ARCHIVIO NOTIZIE

Anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle clausole di revisione prezzi negli appalti pubblici.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5375/2015,  ha chiarito che i risultati del procedimento di revisione prezzi dei contratti pubblici ad esecuzione periodica o continuativa relativi a servizi o forniture sono espressione di facoltà discrezionale che sfocia in un provvedimento autoritativo, il quale deve essere impugnato nel termine decadenziale di legge. La posizione dell'appaltatore,...
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Esclusione dalla gara per gravi negligenze inerenti un precedente rapporto contrattuale

Con la pronuncia n. 5299/2015 il Consiglio di Stato ha espresso il principio di diritto per cui il concetto normativo di "violazione dei doveri professionali" di cui all'art. 38, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 163 del 2006 abbraccia un'ampia gamma di ipotesi, riconducibili alla negligenza, all'errore ed alla malafede, purché tutte qualificabili "gravi" e richiede che la responsabilità risulti accert...
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L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è pronunciata sulla discordanza tra prezzo in cifre e prezzo in lettere nell’ambito di una gara pubblica

Se discordanti,  fra le offerte spresse in lettere e quelle espresse in cifre, in sede di esame delle offerte presentate in una gara finalizzata all'affidamento di un contratto pubblico di lavori, servizi o forniture, deve darsi prevalenza al criterio del prezzo indicato in lettere, secondo l'art. 119 comma 2 D.P.R. n. 207 del 2010. L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, infatti, nel...
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Obbligo di indicazione del subappaltatore in sede di offerta e soccorso istruttorio in caso di omessi oneri aziendali

L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza del 2 novembre 2015, n. 9  ha superato l'esistente contrasto giurisprudenziale in ordine all'indicazione del nominativo del subappaltatore già in sede di presentazione dell'offerta, affermando il principio di diritto secondo cui tale indicazione non deve ritenersi cogente già a quel momento, neanche nell'ipotesi in cui il concorrente non p...
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Quali meccanismi di revisione nei contratti contratti pubblici ad esecuzione periodica o continuativa?

Il Tribunale Amministrativo per la Campania, Napoli, con la sentenza n. 4590/2015, si è pronunciato sull'interessante questione dell'individuazione dei meccanismi di revisione dei contratti pubblici ad esecuzione periodica o continuativa. La società ricorrente aveva adito il Tribunale per l'accertamento del diritto, ai sensi degli artt. 7 e 115, D.Lgs. n. 163 del 2006, alla revisione ed all'a...
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Rapporto Generale sulle Acque: Obiettivo 2020

Federutility ha pubblicato l'ultimo Rapporto Generale sulle Acque, in cui si analizzano gli obiettivi da raggiungere entro il 2020, così come individuati dalla normativa comunitaria. Con la  Direttiva 2000/60/CE (Direttiva Acque), l‘Unione Europea ha sollecitato gli Stati membri a ad adottare politiche di gestione integrata tenendo conto, da un lato, del ciclo dei servizi e, dall'altro, dei bacin...
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Nelle procedure di gara il soccorso istruttorio può giungere fino al completamento di dichiarazioni esistenti.

Il Consiglio di Stato con la sentenza n.4249 dell'11 settembre 2015 ribadisce che il soccorso istruttorio contenuto nell'art. 46 del Codice dei Contratti pubblici può giungere fino al completamento di dichiarazioni esistenti. Nel giudizio di primo grado, la Società ricorrente aveva rappresentato che il socio di maggioranza dell'aggiudicataria, titolare del 95% delle quote sociali, non aveva res...
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Le Sezioni Unite si pronunciano sull’applicabilità dell’art. 915 c.c. anche alle ipotesi di acque lacuali.

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13860 del 6 luglio 2015, hanno affermato il principio di diritto secondo cui ""La disciplina di cui all'art. 915 cod. civ., in tema di riparazione o ricostruzione delle sponde e degli argini che servono "di ritegno alle acque", si applica anche per i laghi, non essendo questi ultimi privi di sponda e di argine, ed attesa l'assenza di q...
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La Giunta Regionale della Valle D’Aosta ha approvato, in via provvisoria, il rilascio di nuove concessioni ad uso idroelettrico e ha regolato, con effetto retroattivo, il procedimento sanzionatorio

Il 9 ottobre 2015 la Giunta Regionale della Valle D’Aosta ha approvato la Delibera n. 1436 con cui si è limitato –nell’attesa dell’aggiornamento del Piano Regionale di tutela delle acque -  il rilascio di nuove concessioni ad uso idroelettrico, regolando, altresì, il procedimento sanzionatorio per il caso di superamento dei valori delle portate medie e massime di prelievo e per il mancato rispetto...
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Competenza del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche ovvero del Tribunale Ordinario in caso di danni da opere di bonifica

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16196 del 30 luglio 2015, è tornata sul dibattuto tema della ripartizione di competenze tra Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche e Tribunale Ordinario per l’ipotesi in cui un Consorzio di Bonifica abbia omesso di adottare misure di diligenza e prudenza nella manutenzione di un corso d’acqua da cui siano poi derivati danni alla proprietà privata. E...
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