In Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2023 è stato pubblicato il Decreto 3 agosto 2023 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con cui si è approvato il piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione.
Come noto, infatti, l'art. 34 del Codice dei contratti, nel richiamare i criteri ambientali ...
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Aggiornati i prezzi di riferimento della carta in risme – settembre 2023
L’Autorità Nazionale Anticorruzione è tenuta ad aggiornare annualmente ed entro il 1 ottobre di ciascun anno il prezzo di riferimento della carta in risme per la P.A. e il riformato Codice dei contratti, con portata innovativa, prevede all’articolo 60 comma 3 che si faccia ora riferimento ad indici elaborati dall'Istat.
Nel sostituire il precedente criterio di calcolo che partiva da...
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Gestione di beni demaniali e contributi di bonifica
L'impugnazione da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Puglia e Basilicata di una serie di cartelle di pagamento emesse da un Consorzio di Bonifica per somme richieste a titolo di contributi consortili su alcuni beni di proprietà dello Stato, ma gestiti da altri Enti, ha permesso alla Corte di Giustizia Tributaria di Foggia (sentenza n. 847/2023) di ribadire e chiarire i principi ...
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Ancora sul principio dell’autonomia dei periodi d’imposta e sul “giudicato esterno” con riguardo ai contributi di bonifica
Con l'ordinanza n. 22697 del 26 luglio 2023, la Sezione tributaria della Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta sul tema della inopponibilità del giudicato esterno in materia di contribuenza di bonifica, sulla base del principio di autonomia dei periodi d’imposta, valevole in generale laddove si verta su tributi periodici.
Il provvedimento costituisce un ulteriore tassello dell'orientame...
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Riparto di competenze tra Tribunale Regionale delle Acque pubbliche e giudice non specializzato: la Cassazione valuta se rimettere la questione della corretta interpretazione normativa alle Sezioni Unite
L'esame di una domanda di risarcimento dei danni subiti da un fondo a causa dell’incendio propagatosi da un canale di proprietà e gestito da un Consorzio di Bonifica, è stata l'occasione per la Terza sezione della Corte di Cassazione di constatare come in materia di acque la questione della corretta ripartizione della competenza tra Giudice specializzato e non si presti ancora a difficoltà interp...
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La nomina del Presidente di un Consorzio di bonifica condannato in primo grado è soggetta alla c.d. Legge Severino e ai suoi decreti attuativi
L’incarico di Presidente di un Consorzio di bonifica, in quanto ente pubblico, non può essere conferito a chi ha subìto una condanna per peculato con pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici.
Questa è la conclusione cui è giunta ANAC nella delibera n. 290 del 20 giugno 2023 e che mette in rilievo l'ennesima difficoltà di interpretazione delle normative applicabili ai Consorzi...
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Notizie dall’ANAC
Pubblicate le Linee guida sulla nuova disciplina del whistleblowing
Il 15 luglio il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 che ha recepito in Italia la Direttiva UE riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione, (i cosiddetti whistleblower) diventa efficace, ragion per cui ANAC ha provveduto ad aggiornare le proprie Linee guida che mirano a dare ind...
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OSSERVATORIO RUP 2023 – PRIMO RAPPORTO – CRITICITA’ SOLUZIONI FABBISOGNI FORMATIVI
lI Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso disponibile il Primo Rapporto “Osservatorio RUP 2023 - criticità, soluzioni e fabbisogni formativi” realizzato in collaborazione con SNA, IFEL e ITACA con il piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del Rup (PNRR Accademy).
Il Rapporto è il risultato delle risposte date ai questionari appositamente predisposti ed elabo...
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Qualificazione delle stazioni appaltanti: gli strumenti messi in campo da ANAC a pochi giorni dell’entrata in vigore dell’obbligo
Mancano pochi giorni al 1° luglio 2023, ossia dalla data in cui diventerà obbligatoria la qualificazione delle stazioni appaltanti, le quali potranno appaltare opere pubbliche d'importo superiore ai 500mila euro e acquistare beni e servizi sopra i 140mila euro solo se qualificate per farlo, in base al personale disponibile, alle competenze acquisite, alla professionalità dimostrata. Non...
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Revoca dell’appalto e accordo transattivo: i limiti per le stazioni appaltanti
La revoca di un appalto per grave inadempimento dell'impresa non può essere superata mediante l'affidamento dei medesimi lavori nell'ambito di un accordo transattivo per la composizione delle lite sorta proprio a riguardo dei gravi inadempimenti lamentati dalla stazione appaltante.
In materia di appalti pubblici, infatti, non è ammissibile ipotizzare un accordo transattivo che abbia ad oggetto...
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